Docenza

Pannello di gestione della docenza

Insegnamento
Prassi esecutiva e repertori (Clarinetto 2° ciclo)  
Docente
Ferrari Adalberto  
Anno accademico
2018/2019  
Obiettivi

TECNICA:

Esercizi di base su articolazione, intonazione, dinamica, meccanica:
Acquisire una padronanza strumentale adeguata all’esecuzione di repertori scelti.
Opere di riferimento:
Alessandro CARBONARE, Clarinetto. Il suono: arte e tecnica

Scale e arpeggi:
Eseguire le scale (maggiori e minori fino a 5 diesis e 5 bemolle, più la scala cromatica) e gli arpeggi (nelle medesime tonalità con ampliamento dell’estensione) con vari schemi ritmici e differenti articolazioni.
Opere di riferimento:
Aurelio MAGNANI, Metodo per clarinetto (II parte)

Studi giornalieri:
Coordinare i parametri strumentali fondamentali.
Opere di riferimento:
Eseguire facili studi stilistici (ovvero composizioni musicali in forma di duetto, variazione sul tema, preludio…, possibilmente in stili diversi).
Eseguire gli abbellimenti e apprendere le relative diteggiature.
Armonizzare la tecnica strumentale alle finalità espressive.
Opere di riferimento:
Aurelio MAGNANI,16 Studi (dal Metodo completo per clarinetto - parte terza)
Giacinto KLOSÉ, 20 Studi di genere e meccanismo
Giacinto KLOSÉ, 20 Studi caratteristici
Paul JEANJEAN, 20 Studi progressivi e melodici II vol.
Robert STARK, 10 Studi Op. 40


REPERTORIO:

Brani appartenenti a diversi stili:
Eseguire brani scelti dal repertorio originale del proprio strumento e/o adattamenti con accompagnamento di pianoforte o altri strumenti o basi registrate.
Riconoscere e realizzare: i segni di fraseggio le indicazioni dinamiche le indicazioni ritmiche e agogiche
Realizzare i segni di abbellimento.
Conoscenze e abilità complesse:
Eseguire un brano con precisione ritmica, dinamica e agogica, realizzandone le caratteristiche espressive.
Produrre suoni le cui qualità dinamiche e timbriche siano in relazione al carattere del brano.

opere di riferimento:
Brani originali e trascrizioni tratti dal repertorio per clarinetto e pianoforte a discrezione del docente; per es.
Paul JEANJEAN, Clair matin
Jules SEMLER- COLLERY, Rêverie et Scherzo
Alexandre S. PETIT, Première étude de concours
Charles OBERTHUR, Nocturne « Le Désir » Op. 65
Ivan MÜLLER, Le rêve Op. 73
Maurice RAVEL, Pièce en forme de habanera
Tony AUBIN, Le calme de la mer
I brani scelti devono corrispondere ai gradi 3-4 della scala di difficoltà adottata dalle edizioni Leduc di Parigi.


LETTURA A PRIMA VISTA E TRASPORTO:
Lettura estemporanea di brani per clarinetto solo e/o duetti: leggere a prima vista brani di facile esecuzione
Opere di riferimento:
Agostino GABUCCI, 60 divertimenti per il trasporto e la prima vista

IMPROVVISAZIONE

Melodia:
Inventare una melodia su accompagnamento predefinito, utilizzando anche scale pentatoniche, modali ed esatonale
Organizzare la melodia in semifrasi e frasi di quattro, otto e sedici battute.
Sviluppare l’invenzione melodica tramite la variazione

Velocità:
Esercitare le attività precedenti in diversi andamenti agogici.

Intensità e altezza:
Esercitare le attività precedenti con diverse intensità (piano, forte, crescendo e diminuendo) e in diversi registri (acuto, grave) associandole anche ad immagini per incrementare la valenza espressiva.

Opere di riferimento:
Sergio DELMASTRO, Leggere e improvvisare
Annibale REBAUDENGO, Leggere e improvvisare, Ed. Carisch


 
Modalità d'esame

TECNICA:
Scale e arpeggi maggiori e minori fino a 5 diesis e 5 bemolli, ad estrazione.
Esecuzione di due studi estratti a sorte fra quattro presentati di difficoltà pari o superiore alle raccolte indicate (gli studi devono essere selezionati fra almeno due raccolte differenti).


REPERTORIO:
Esecuzione di due brani tratti dal repertorio originale del proprio strumento e/o adattamenti con accompagnamento di pianoforte, altri strumenti o basi registrate (uno dei due brani può essere una composizione per strumento solo; il livello di difficoltà dei brani deve essere pari o superiore a quanto esercitato nel corrispondente ambito formativo di tecnica strumentale).

LETTURA A PRIMA VISTA E TRASPORTO
Lettura estemporanea di un facile brano.

IMPROVVISAZIONE:
Improvvisare una melodia su schema armonico dato (max. sedici battute) suggerendo anche un’immagine sulla base dell’andamento ritmico e agogico scelti.


CRITERI DI VALUTAZIONE
Postura e padronanza della tecnica strumentale
Precisione esecutiva (ritmo, fraseggio, dinamiche)
Consapevolezza interpretativa


 
Periodo
I semestre  
Durata effettiva
25 ore  
Creazione
16/03/2018  
Ultimo aggiornamento
16/03/2018