Insegnamento "Teoria, ritmica e percezione musicale (2° ciclo)"

Pannello di gestione dell'insegnamento per l'A.A. 2024/2025

Ore
60  
Frequenza minima
67%  
Obiettivi

Lettura cantata:
Intonare con la voce, nelle tonalità maggiori e minori fino a 5 alterazioni in
chiave, intervalli maggiori, minori, giusti, aumentati e diminuiti fino all’8ª, con
alterazioni transitorie e modulazioni.
Mario FULGONI, Manuale di Musica, Volume Secondo
Sergio BIANCHI, Esercizi vocali (con avviamento alla composizione musicale)
Aldo LAZZARI, Solfeggi cantati
Ettore POZZOLI, Solfeggi parlati e cantati, II corso
Nerina POLTRONIERI, Esercizi progressivi di solfeggi parlati e cantati, II Corso

Trasporto:
Intonare con la voce trasportando una melodia nella tonalità originale fino a 2
alterazioni in chiave e con alterazioni transitorie, un tono sopra o sotto la
tonalità d’impianto.
Esercizi adatti allo scopo, scelti tra i solfeggi cantati contenuti nei testi sopraccitati per la lettura intonata.
Giuliano MANZI, 57 Solfeggi cantati, II Fascicolo (scelta di alcuni brani adatti allo scopo)

Setticlavio:
• Solfeggi parlati.
• Letture cantate nelle 7 chiavi, prevalentemente in moto congiunto, con qualche facile intervallo melodico.
Sergio BIANCHI, Il setticlavio
Cecile PEYROT, Il setticlavio applicato al repertorio musicale
Roberto GOITRE, Cantar leggendo

Dettato melodico:
Trascrivere un dettato melodico di 8 misure, tempo ritmico 2/4, 3/4, 4/4, 6/8,
tonalità maggiori o minori fino a 3 alterazione in chiave, intervalli maggiori,
minori e giusti fino all’8ª, con l’uso di figure fino alla semicroma e della terzina irregolare, con modulazioni ai toni vicini.
Mario FULGONI, Dettati (volume unico)
Carlo DELFRATI, Il pensiero musicale, 2 e 3

Dettato armonico:
Trascrivere un dettato ARMONICO a due parti, nota contro nota, e/o POLIFONICO a due parti, con l’uso di valori fino alla croma, con figure puntate, con legatura di valore.
Sergio BIANCHI, Il dettato musicale
Carlo DELFRATI, Il pensiero musicale, 3
E.POZZOLI, Solfeggi cantati a due voci facili progressivi (scelta di es. adatti allo scopo).

Lettura ritmica:
Eseguire una lettura ritmica:
− TRADIZIONALE (solfeggio parlato) in chiave di violino e di basso (anche
endecalineo), nei tempi semplici e composti, con figurazioni ritmiche irregolari (duina, terzina, quartina, quintina, sestina) in più tempi;
− POLILINEARE (individuale e collettiva). irregolari (duina, terzina, quartina, quintina, doppia terzina, sestina,
settimina) in più tempi, con cambi di tempo;
− MONOLINEARE nei tempi semplici e composti, figurazioni ritmiche
Mario FULGONI, Manuale di Solfeggio Vol. Secondo
Ettore POZZOLI, Solfeggi parlati e cantati, III Corso e Appendice al III corso
Nerina POLTRONIERI, Esercizi progressivi di solfeggi parlati e cantati, II e III Corso
Mario FULGONI, Manuale di Musica, Vol. II
Carlo DELFRATI, Il pensiero musicale, 2 e 3

Dettato ritmico:
Trascrivere un dettato ritmico di 8 misure, tempo ritmico 2/4, 3/4, 4/4 o 6/8,
figure fino alla biscroma, figurazioni ritmiche con uso di punto di valore,
legatura di valore, sincope (in uno o due mov.), contrattempo, terzina, sestina, duina, quartina, quintina in un movimento, anche a due parti.
Carlo DELFRATI, Il pensiero musicale, 2 e 3

Teoria musicale Conoscere i seguenti argomenti: tempi irregolari (es. 5/4) e misti (es. 6/8 + 2/4); intervalli magg., min., giusti, aum.,dim. e loro rivolti; scale maggiori e minori (completare fino a 7 alterazioni in chiave), altre scale (esatonale, bachiana, napoletana, ecc.); accordi magg., min., aum., dim. allo stato fondamentale e i loro rivolti, acc. di settima dim., cenni sulle cadenze; tonalità e modulazione (specialmente ai toni vicini); note ornamentali (nota di passaggio, di volta, appoggiatura, anticipazione) e abbellimenti; gruppi ritmici irregolari (terzina, sestina e doppia terzina, duina, quartina, quintina, settimina) in più movimenti; abbreviazioni (ritornello, ripetizione, nota ribattuta, alternanza, ecc.); trasporto (procedimento) e strumenti traspositori; strutture del discorso musicale
(approfondimenti); ritmo iniziale e ritmo finale.
Claudia TAURI, Teoria musicale generale

Composizione e improvvisazione:
• COMPLETARE il periodo musicale proposto (scrivendo la frase di risposta)
utilizzando coerentemente gli elementi ritmico-melodici proposti, precisando la natura “affermativa” o “negativa” della risposta (ossia se gli incisi utilizzati sono simili, almeno ritmicamente, oppure contrastanti rispetto a quelli della proposta), la direzione complessiva (simile o discordante) del disegno melodico creato, ecc.
• VARIARE la frase o il periodo proposti, modificandone gli elementi ritmicomelodici, anche mediante l’artificio del moto contrario o retrogrado;
• CREARE estemporaneamente (cantando, suonando o scrivendo) una frase musicale basandosi su una semplice base armonica data, utilizzando le note degli accordi assegnati e qualche nota di ornamento (note di passaggio, note di volta, anticipazione).
Carlo DELFRATI, Il pensiero musicale, 2 e 3
Maurizio DELLA CASA, L’esperienza e la musica

Ascolto:
Riconoscere gli elementi timbrici (strumenti, famiglie e sezioni orchestrali), ritmici (incisi, cellule ritmiche ricorrenti, figurazioni particolari), melodici (disegno melodico piano, sinuoso, articolato, ecc.), armonici (tonalità principale magg. o min., armonia semplice opp. ricca di accordi, modulazioni più evidenti, cadenze principali), metrici (tempo ritmico), relativi all’andamento e alla dinamica, strutturali (temi, frasi, episodi).
Carlo DELFRATI, Il pensiero musicale, 2 e 3
Maurizio DELLA CASA, L’esperienza e la musica
 
Modalità d'esame

Lettura cantata a prima vista di una melodia in chiave di violino, senza accompagnamento, come descritto.

Lettura cantata a prima vista di una breve melodia da trasportare un tono sopra o sotto, come descritto.

Lettura cantata a prima vista di una breve melodia in una delle sette chiavi

Dettato melodicoarmonico- polifonico (4 misure melodico + 4 misure armonicopolifonico a due parti), come descritto.

Lettura a prima vista di un solfeggio in chiave di violino e in chiave di basso, come descritto.
Lettura a prima vista di una sequenza ritmica polilineare, come desc.

Dettato ritmico, come descritto.

Questionario o colloquio su argomenti di teoria musicale, come descritto.

Composizione scritta di un periodo musicale fino ad otto battute, di cui sia data la prima frase, secondo le tecniche descritte

Riconoscere all’ascolto alcuni elementi ritmici, melodici, armonici e strutturali del brano proposto, tra quelli descritti.
 
Collettivo/individuale
Collettiva  
Debiti
No  
Attivo
Sì  
Creazione
14/03/2024  
Ultimo aggiornamento
14/03/2024