Insegnamento "Teoria, ritmica e percezione musicale III (propedeutico)"

Pannello di gestione dell'insegnamento per l'A.A. 2024/2025

Descrizione
PROPEDEUTICO: 3°Anno Per i gruppi 1 (Fiati, Archi, Tastiere, Corde pizzicate, Canto, ecc.) 2 (Basso elettrico, Strumenti Jazz, Pop, Rock) 3 (Composizione, Direzione d'Orchestra, Direzione di Coro, Strumentazione Fiati, Composizione Jazz, Pop, Rock) 4 (Didattica della Musica)  
Ore
50  
Frequenza minima
67%  
Obiettivi
Lettura cantata: Intonare con la voce, nelle tonalità maggiori e minori fino a 5 alterazioni in chiave, intervalli maggiori, minori, giusti, aumentati e diminuiti fino all’8ª, con alterazioni transitorie e modulazioni.

Trasporto: Intonare con la voce una melodia, con alterazioni transitorie, trasportandola un tono sopra o sotto la tonalità originale avente fino a 2 alterazioni in chiave.

Setticlavio
• Solfeggi parlati.
• Letture cantate nelle 7 chiavi, prevalentemente in moto congiunto, con qualche facile intervallo melodico.
Lettura ritmica: Eseguire una lettura ritmica:
 TRADIZIONALE (solfeggio parlato) in chiave di violino e di basso, nei tempi semplici e composti, con figurazioni ritmiche irregolari (duina, terzina, quartina, quintina, doppia terzina, sestina, settimina) in più tempi anche con figure diverse, con abbellimenti, con cambi di tempo.
 MONOLINEARE/ POLILINEARE nei tempi semplici e composti, con figurazioni ritmiche irregolari (duina, terzina, quartina, quintina, sestina) prevalentemente in un tempo.

Dettato melodico: Trascrivere un dettato melodico di 8 misure, tempo ritmico 2/4, 3/4, 4/4, 6/8, tonalità maggiori o minori fino a 3 alterazione in chiave, intervalli fino all’8ª, con l’uso di figure fino alla semicroma e della terzina irregolare, con modulazioni ai toni vicini.
Dettato armonico: Trascrivere un dettato armonico di 8 misure a due parti, nota contro nota, e/o polifonico, tempo ritmico 2/4, 3/4, 4/4, tonalità maggiori o minori fino a 3 alterazione in chiave, con l’uso di valori fino alla croma e della terzina irregolare, con modulazioni ai toni vicini.

Dettato ritmico: Trascrivere un dettato ritmico di 8 misure (anche a due parti), tempo ritmico 2/4, 3/4, 4/4 o 6/8, figure fino alla biscroma, figurazioni ritmiche con uso di punto di valore, legatura di valore, sincope, contrattempo; terzina (in due movimenti), doppia terzina, sestina, duina, quartina, quintina (in un movimento).
Teoria musicale: conoscere i seguenti argomenti: tempi irregolari (es. 5/4) e misti (es. 6/8 + 2/4); intervalli maggiori, minori, giusti, aumentati, diminuiti e loro rivolti; altre scale (esatonale, bachiana, napoletana, ecc.); accordi maggiori, minori, aumentati, diminuiti allo stato fondamentale e i loro rivolti, accordo di settima di dominante, di sensibile, diminuita; gruppi ritmici irregolari (terzina, sestina e doppia terzina, duina, quartina, quintina, settimina) in più movimenti, anche con figure diverse; cadenze (cenni); tonalità e modulazione (specialmente ai toni vicini); note ornamentali (nota di passaggio, di volta, appoggiatura, anticipazione) e abbellimenti; segni di espressione (legato, staccato, respiro, legatura di frase, ecc.), indicazioni di agogica e di dinamica, abbreviazioni (ritornello, ripetizione, nota ribattuta, alternanza, ecc.); trasporto (procedimento) e strumenti traspositori; struttura del discorso musicale (inciso, semifrase, frase, periodo: approfondimenti); ritmo iniziale e ritmo finale.
 
Modalità d'esame
PROVA N. 1 (lettura cantata)
Lettura cantata a prima vista di una melodia in chiave di violino, senza accompagnamento, nelle tonalità maggiori e minori fino a 5 alterazioni in chiave, intervalli maggiori, minori, giusti, aumentati e diminuiti fino all’8ª, con alterazioni transitorie e modulazioni.

PROVA N. 2 (trasporto)
Lettura cantata a prima vista di una breve melodia, nella tonalità originale fino a 2 alterazioni in chiave e con alterazioni transitorie, da trasportare un tono sopra o sotto la tonalità d’impianto.

PROVA N. 3 (setticlavio)
Lettura cantata a prima vista di una breve melodia in una delle sette chiavi.

PROVA N. 4 (lettura ritmica)
Eseguire una lettura ritmica a prima vista:
A) TRADIZIONALE (solfeggio parlato) in chiave di violino e di basso (anche su endecalineo), nei tempi semplici e composti, con figurazioni ritmiche irregolari (duina, terzina, quartina, quintina, doppia terzina, sestina, settimina) in più movimenti, anche con figure diverse, con abbellimenti, con cambi di tempo.
B) MONOLINEARE/ POLILINEARE nei tempi semplici e composti, con figurazioni ritmiche irregolari (duina, terzina, quartina, quintina, sestina in più tempi).

PROVA N. 5 (dettato armonico)
Trascrivere un dettato ARMONICO a due parti (nota contro nota) e/o POLIFONICO a due parti, di 8 misure, tempo ritmico 2/4, 3/4, 4/4, 6/8, tonalità maggiori o minori fino a 3 alterazione in chiave, con l’uso di valori fino alla croma e della terzina irregolare, con modulazioni ai toni vicini.

PROVA N. 6 (dettato ritmico)
Trascrivere un dettato ritmico di 8 misure, tempo ritmico 2/4, 3/4, 4/4, 6/8 o 9/8, figure fino alla biscroma, figurazioni ritmiche con uso di punto di valore, legatura di valore, sincope, contrattempo, terzina, sestina, duina, quartina, quintina in un movimento, anche a due parti.

PROVA N. 7 (teoria)
Questionario o colloquio su argomenti di teoria musicale. Sono da conoscere i seguenti argomenti: tempi semplici e composti (a 2, 3, 4 tempi), irregolari (a 5, 7 tempi), misti (es. 6/8+2/4); intervalli maggiori, minori, giusti, aumentati, diminuiti e loro rivolti; scale maggiori e minori (fino a 7 alterazioni in chiave), altre scale (esatonale, bachiana, napoletana, ecc.); triadi magg., min., aum., dim. allo stato fondamentale e i loro rivolti, accordi. di settima di dominante, di sensibile, diminuita; cenni sulle cadenze; tonalità e modulazioni (specialmente ai toni vicini); note ornamentali (nota di passaggio, di volta, appoggiatura, anticipazione) e abbellimenti; gruppi ritmici irregolari (terzina, sestina e doppia terzina, duina, quartina, quintina, settimina) in più movimenti; segni di espressione (legato, staccato, respiro, legatura di frase, ecc.), indicazioni di agogica e di dinamica, abbreviazioni (ritornello, ripetizione, nota ribattuta, alternanza, ecc.); trasporto (procedimento) e strumenti traspositori; strutture del discorso musicale (inciso, semifrase, frase, periodo; ritmo iniziale e ritmo finale, ecc.).
 
Collettivo/individuale
Collettiva  
Debiti
No  
Attivo
Sì  
Creazione
14/03/2024  
Ultimo aggiornamento
14/03/2024