Insegnamento "Prassi esecutive e repertori III (Canto propedeutico)"
Pannello di gestione dell'insegnamento per l'A.A. 2024/2025
- Ore
- 30
- Frequenza minima
- 67%
- Obiettivi
-
1. TECNICA
Fondamenti di tecnica vocale:
- Postura
- respirazione Esercizi di base di articolazione, intonazione, dinamica, meccanica, vibrato, intonazione.
Conoscenze e abilità da conseguire:
Acquisire un equilibrio psico-fisico adeguato al controllo dei parametri fondamentali all’esecuzione
Respirazione emissione vocale attraverso vocalizzi appositi con tutte le vocali
Acquisire una padronanza vocale adeguata all’esecuzione di repertori scelti.
Opere di riferimento:
Nanda MARI, Canto e voce
Rachele MARAGLIANO MORI, Coscienza della voce
Antonio JUVARRA, Lo studio del canto. Tecnica ed esercizi
Alfred TOMATIS, L’orecchio e la voce
Federica RIGHINI e Riccardo ZADRA, Maestro di te stesso
Vocalizzi (scale e arpeggi):
Eseguire le scale e gli arpeggi (maggiori e minori) con vari schemi ritmici, secondo una progressione appropriata al livello tecnico e alle peculiarità vocali
Opere di riferimento:
Louis LABLACHE, Méthode complete de chant (I e II parte)
Mathilde MARCHESI, Méthode de chant théorique et pratique Op. 1
Barbara MARCHISIO – Esercizi vocali
Gioacchino ROSSINI, Gorgheggi e solfeggi
Studi:
- Coordinare i parametri strumentali fondamentali.
- Eseguire studi stilistici fino ad una difficoltà media, possibilmente di periodi storici diversi.
- Armonizzare la tecnica vocale alle finalità espressive.
Opere di riferimento:
F.ABT Scuola pratica di canto (II e III parte)
A.BETTINELLI 20 solfeggi progressivi per lo sviluppo del registro acuto
P.BONA Corso completo per voce di contralto (II-III grado)
Corso completo per voce di mezzosoprano (II-III)
24 Solfeggi per Soprano o Tenore
M.BORDOGNI 24 Vocalizzi in ordine progressivo
A.BUSTI Studio di Canto (dal libro II)
L.CINTI-DAMOREAU Nuovo Metodo di Canto (10 lezioni)
G.CONCONE 50 lezioni op. 9
25 lezioni op.10
40 lezioni op.17
A.GARULLI 12 Solfeggi per Tenore
12 Solfeggi per Baritono
A.GUERCIA L’Arte del Canto Italiano (II e III parte)
L. LABLACHE Metodo completo di Canto (II parte)
G.B. LAMPERTI 6 vocalizzi per la Scuola del Canto per baritono
C. MANTESE – D. FORMENTIN L’ Apprendista Cantante
B.MARCHISIO Solfeggi della Scuola Classica Napoletana
G.NAVA 14 vocalizzi op.12
H.PANOFKA 24 Vocalizzi op. 81
A.PANSERON Metodo completo di vocalizzazione per Soprano o tenore
Metodo per Mezzosoprano -Ed.Lucca
Metodo per Basso o Contralto
G.ROSSINI Gorgheggi e solfeggi (II parte)
G.SEIDLER L’Arte del cantare
F.P.TOSTI 25 solfeggi
N.ZINGARELLI Solfeggi per contralto
2. REPERTORIO
A. Brani fino a una difficoltà media appartenenti a diversi stili:
Eseguire brani tratti dal repertorio originale con accompagnamento di pianoforte o altri strumenti.
Conoscere e realizzare una vasta gamma di segni di fraseggio, d’indicazioni dinamiche, ritmiche e agogiche dei brani studiati e collocarli nei diversi contesti stilistici.
Realizzare i segni di abbellimento
Produrre suoni le cui qualità dinamiche e timbriche siano in relazione al carattere del brano
Eseguire con proprietà stilistica e caratterizzazione espressiva composizioni di diversi periodi storici.
Utilizzare la propria immaginazione e intuizione nella soluzione dei problemi che si incontrano.
Comunicare in modo efficace le proprie scelte interpretative e fornirne le motivazioni.
Ascoltare con spirito critico la propria esecuzione.
Opere di riferimento:
AA.VV., La Flora (voll. I, II, III) a cura di Knud Jeppesen
Alessandro PARISOTTI, Raccolta di arie antiche di autori vari (voll. I, II, III)
John Glenn PATON, L’aria barocca
Francesco Paolo TOSTI, Opera omnia
Luigi DALLAPICCOLA, italian songs of 17th and 18th Centuries (voll. I e II)
Facili trascrizioni di composizioni originali sacre o profane, attinenti all’epoca rinascimentale e barocca, con b.c.
Composizioni tratte da opere, oratori e dal repertorio cameristico (a discrezione del docente)
B. Brani a più voci
Ascoltare se stessi e gli altri nelle esecuzioni di gruppo.
Leggere la propria parte (dal punto di vista melodico, ritmico e testuale) ed inserirsi correttamente nella compagine corale.
Opere di riferimento:
Giuseppe CONCONE, 25 Lezioni Op. 13 August-Mathieu PANSERON, Vocalizzi concertati a due, tre e quattro voci
C. Repertorio solistico e cameristico vocale
Riconoscere alcune fra le maggiori opere della letteratura vocale
Ascoltare incisioni di opere del repertorio solistico e cameristico.
Ascoltare interpretazioni delle medesime opere, appartenenti a stili diversi, da parte di diversi esecutori.
Distinguere le peculiarità del linguaggio musicale nei diversi stili.
Cogliere le differenze tra interpretazioni diverse della medesima opera.
Opere di riferimento:
A discrezione del docente in base alla vocalità dell’allievo.
3. LETTURA A PRIMA VISTA E TRASPORTO:
Lettura estemporanea di brani per voce sola e/o duetti: Leggere a prima vista brani fino ad una difficoltà media
Trasporto: Trasportare facili melodie
Opere di riferimento:
Klaus HEIZMANN, Vocal Warm-ups. 200 Exercises for Choral and Solo Singers, Mainz, Schott Music 2003
Raccolte di arie antiche citate nelle opere di riferimento per il repertorio
4. IMPROVVISAZIONE
Melodia
Inventare una melodia su accompagnamento predefinito, utilizzando anche scale pentatoniche, modali ed esatonale.
Creare motivi melodici di due battute sull’accordo di tonica e riproduzione degli stessi sugli accordi di sottodominante e dominante.
Organizzare i motivi in semifrasi e frasi di quattro, otto e sedici battute.
Improvvisare un periodo musicale di 8 misure e collegarlo ad uno seguente in modo coerente dal punto di vista tematico e armonico.
Improvvisazione di una semplice aria (forma A-B-A) utilizzando un breve frammento tematico.
Sviluppare l’invenzione melodica tramite la variazione
Velocità
Esercitare le attività precedenti in diversi andamenti agogici.
Intensità e altezza
Esercitare le attività precedenti con diverse intensità (piano, forte, crescendo e diminuendo) e in diversi registri (acuto, grave) associandole anche ad immagini per incrementare la valenza espressiva.
Opere di riferimento:
Annibale REBAUDENGO, Leggere e improvvisare
5. CONOSCENZA DELLO STRUMENTO E CULTURA RELATIVA
- Componenti fisiologiche della fonazione:
Conoscere le peculiarità fisiologiche.
Distinguere le peculiarità timbriche e strutturali dei vari registri vocali.
- Storia e repertorio.
Conoscere il repertorio principale della vocalità.
Opere di riferimento:
La voci “Canto” e “Voce” nel lessico DEUMM e gli autori dei brani preparati nelle biografie del DEUMM (Ed. UTET). - Modalità d'esame
-
1. TECNICA:
- Esecuzione di scale e arpeggio in tutte le tonalità
- Esecuzione di due studi estratti a sorte fra quattro presentati di difficoltà pari o superiore alle raccolte indicate (gli studi devono essere selezionati fra almeno due raccolte differenti
2. REPERTORIO
Esecuzione a memoria di brani di cui almeno uno in lingua straniera originale lingua straniera originale per una durata minima di 15 minuti. Due terzi della durata sarà specifico per l’indirizzo prescelto (barocco, cameristico o lirico)
3. LETTURA A PRIMA VISTA E TRASPORTO:
Lettura estemporanea di un brano di media difficoltà con testo in lingua italiana.
Trasporto di una facile melodia.
4. IMPROVVISAZIONE
Non richiesta
5. CONOSCENZA DELLO STRUMENTO E CULTURA RELATIVA
La prova si svolge in forma di colloquio e verterà su tutti gli argomenti indicati nel settore “Conoscenze e abilità”.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Padronanza della tecnica vocale
Precisione esecutiva
Aderenza stilistica e capacità interpretativa
Proprietà di pronuncia del testo cantato
Postura ed espressione corporea - Collettivo/individuale
- Individuale
- Debiti
- No
- Attivo
- Sì
- Creazione
- 14/03/2024
- Ultimo aggiornamento
- 14/03/2024