Insegnamento "Prassi esecutiva e repertori (Fagotto 2° ciclo)"
Pannello di gestione dell'insegnamento per l'A.A. 2024/2025
- Ore
- 25
- Frequenza minima
- 67%
- Obiettivi
-
TECNICA
Esercizi di base su articolazione, intonazione, dinamica, meccanica
Acquisire una padronanza strumentale adeguata all’esecuzione di repertori scelti.
Scale e arpeggi
Eseguire le scale (maggiori e minori fino a 5 diesis e 5 bemolle, più la scala cromatica) e gli arpeggi (nelle medesime tonalità con ampliamento dell’estensione) con vari schemi ritmici e differenti articolazioni.
Studi giornalieri
Coordinare i parametri strumentali fondamentali.
Studi
Eseguire facili studi stilistici (ovvero composizioni musicali in forma di duetto, variazione sul tema, preludio…, possibilmente in stili diversi).
Eseguire gli abbellimenti e apprendere le relative diteggiature.
Armonizzare la tecnica strumentale alle finalità espressive.
REPERTORIO
Brani appartenenti a diversi stili:
Eseguire brani scelti dal repertorio originale del proprio strumento e/o adattamenti con accompagnamento di pianoforte o altri strumenti o basi registrate.
Riconoscere e realizzare:
i segni di fraseggio
le indicazioni dinamiche
le indicazioni ritmiche e agogiche
Realizzare i segni di abbellimento.
Conoscenze e abilità complesse:
Eseguire un brano con precisione ritmica, dinamica e agogica,
realizzandone le caratteristiche espressive.
Produrre suoni le cui qualità dinamiche e timbriche siano in
relazione al carattere del brano.
Repertorio solistico e cameristico per fagotto, acquisita tramite l’ascolto di incisioni discografiche.
Riconoscere alcune fra le maggiori opere della letteratura destinata
agli strumenti a fiato
Opere di riferimento:
Sonate barocche nelle
versioni solistiche e con
pratica di basso continuo
melodico
Fernand OBRADOURS,
Bassoon solos, vol. 3
I brani scelti devono
corrispondere ai gradi 3-4 della
scala di difficoltà adottata dalle
edizioni Leduc di Parigi.
A discrezione del docente.
PRIMA VISTA E TRASPORTO
Lettura estemporanea di brani
per fagotto solo e/o duetti.
Martin GATT, 125 easy classical studies for bassoon
IMPROVVISAZIONE:
Melodia : Inventare una melodia su accompagnamento predefinito, utilizzando anche scale pentatoniche, modali ed esatonale
Organizzare la melodia in semifrasi e frasi di quattro, otto e sedici battute.
Sviluppare l’invenzione melodica tramite la variazione
Velocità:Esercitare le attività precedenti in diversi andamenti agogici.
Esercitare le attività precedenti con diverse intensità (piano, forte, crescendo e diminuendo) e in diversi registri (acuto, grave) associandole anche ad immagini per incrementare la valenza espressiva.
Annibale REBAUDENGO, Leggere e improvvisare, Ed. Carisch
Emilio MOLINA, Piano complementario, vol. II, Ed. Real Musical
- Modalità d'esame
-
TECNICA
Scale e arpeggi maggiori e minori fino a 5 diesis e 5 bemolle, ad estrazione.
Esecuzione di due studi estratti a sorte fra quattro presentati di difficoltà pari o superiore alle raccolte indicate (gli studi devono essere selezionati fra almeno due raccolte differenti).
REPERTORIO
Esecuzione di due brani tratti dal repertorio originale del proprio strumento e/o adattamenti con accompagnamento di pianoforte, altri strumenti o basi registrate (uno dei due brani può essere una composizione per strumento solo), di difficoltà pari o superiore a quanto esercitato nel corrispondente ambito formativo di tecnica strumentale.
PRIMA VISTA:
Lettura estemporanea di un facile brano.
IMPROVVISAZIONE
Improvvisare una melodia su schema armonico dato (max. sedici battute) suggerendo anche un’immagine sulla base dell’andamento ritmico e agogico scelti.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Postura e padronanza della tecnica strumentale
Precisione esecutiva (ritmo, fraseggio, dinamiche)
Consapevolezza interpretativa - Collettivo/individuale
- Individuale
- Debiti
- No
- Attivo
- Sì
- Creazione
- 14/03/2024
- Ultimo aggiornamento
- 14/03/2024