Insegnamento "Lettura della partitura II per Musica elettronica (propedeutico)"

Pannello di gestione dell'insegnamento per l'A.A. 2024/2025

Ore
24  
Frequenza minima
67%  
Obiettivi
Obiettivi primari del corso di Lettura della Partitura sono la conoscenza e la pratica di scritture diverse; la capacità di decodificazione del segno musicale; una buona padronanza strumentale pianistica e vocale tale da permettere una lettura musicale completa e significativa di repertori strumentali ed operistici. La Lettura della Partitura deve concorrere a creare una figura professionale (compositore, direttore d'orchestra, pianista, maestro collaboratore per i teatri d'opera, direttore di complessi corali) che conosca profondamente le caratteristiche strutturali stilistiche e compositive di ogni repertorio, che sia capace di organizzare a livello percettivo e cognitivo la scrittura musicale di ogni tipo e di restituirla attraverso il pianoforte inteso come strumento di sintesi.

PROGRAMMA DEL CORSO (II anno)

1. Scale, arpeggi, giri armonici: A) studio di tutte le scale minori armoniche su quattro ottave, per moto parallelo in ottava B) studio di semplici giri armonici nelle tonalità minori C) studio delle principali settime, della loro denominazione in notazione classica e jazz, lettura estemporanea delle medesime in notazione classica e jazz.
2. Studie e tecnica: Proseguire lo sviluppo della tecnica pianistica attraverso l’esecuzione di diverse tipologie di studi tecnici progressivi.
3. Repertorio: Valorizzare gli aspetti espressivi ed interpretativi attraverso l’esecuzione di brani tratti da diverse epoche e stili del repertorio pianistico.
4. Prima vista: A) lettura a prima vista di brani pianistici di livello adeguato al corso B) lettura al pianoforte nelle sette chiavi (lettura fino a tre chiavi diverse insieme)
5. Strumenti traspositori: studio del meccanismo di trasposizione degli strumenti traspositori (scrittura della notazione trasposta a partire dalla notazione reale).
 
Modalità d'esame
PROGRAMMA D'ESAME (II ANNO)

1. Scale * : esecuzione a memoria di due scale maggiori scelte dalla commissione (una fino a 3 alterazioni, una da 4 a 7 alterazioni) e del loro relativo minore armonico, su quattro ottave, per moto parallelo in ottava.
2. Giri armonici: esecuzione, per ciascuna delle quattro scale eseguite, di un giro armonico notato con le sigle classiche (ad es. I-IV-V-I), scelto dalla commissione tra quelli studiati nel corso.
3: Sigle jazz: lettura estemporanea di una successione armonica scelta dalla commissione, contenente settime e triadi, notata con sigle accordali jazz.
4. Studi * : esecuzione di uno studio, scelto dalla commissione fra tre presentati di tecnica diversa.
5. Repertorio * : esecuzione di tre brani di periodi storici diversi.
6. Lettura estemporanea di un brano per pianoforte di difficoltà commisurata al corso.
7. Lettura estemporanea al pianoforte di un semplice brano a due parti, scritto in due chiavi diverse (che non siano violino o basso).
8. Lettura estemporanea al pianoforte in notazione reale di una breve linea melodica per strumento traspositore.

* Prove non richieste se il candidato è in possesso di certificazioni o compimenti il cui programma d’esame preveda prove analoghe.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La verifica delle competenze acquisite sarà valutata in base ai seguenti descrittori:

• Efficacia nella risoluzione delle difficoltà tecniche specifiche legate al brano eseguito.
• Pertinenza dell'interpretazione stilistica del brano eseguito, con particolare attenzione alla scelta di dinamiche, agogiche e articolazioni.
• Facilità e prontezza nel saper decifrare e realizzare le diverse tipologie di notazione accordale e nel saper contestualizzare una tonalità e le armonie che ne costituiscono la struttura.
• Prontezza, correttezza e velocità nella lettura a prima vista.  
Collettivo/individuale
Individuale  
Debiti
No  
Attivo
Sì  
Creazione
14/03/2024  
Ultimo aggiornamento
14/03/2024