Insegnamento "Lettura della partitura II per Musica elettronica (propedeutico)"

Pannello di gestione dell'insegnamento per l'A.A. 2019/2020

Ore
24  
Frequenza minima
67%  
Obiettivi
Obiettivi primari del corso di Lettura della Partitura sono la conoscenza e la pratica di scritture diverse; la capacità di decodificazione del segno musicale; una buona padronanza strumentale pianistica e vocale tale da permettere una lettura musicale completa e significativa di repertori strumentali ed operistici. La Lettura della Partitura deve concorrere a creare una figura professionale (compositore, direttore d'orchestra, pianista, maestro collaboratore per i teatri d'opera, direttore di complessi corali) che conosca profondamente le caratteristiche strutturali stilistiche e compositive di ogni repertorio, che sia capace di organizzare a livello percettivo e cognitivo la scrittura musicale di ogni tipo e di restituirla attraverso il pianoforte inteso come strumento di sintesi.

PROGRAMMA DEL CORSO (II anno)

1. Scale, arpeggi, giri armonici: A) studio di tutte le scale minori armoniche su quattro ottave, per moto parallelo in ottava B) studio di semplici giri armonici nelle tonalità minori C) studio delle principali settime, della loro denominazione in notazione classica e jazz, lettura estemporanea delle medesime in notazione classica e jazz.
2. Studie e tecnica: Proseguire lo sviluppo della tecnica pianistica attraverso l’esecuzione di diverse tipologie di studi tecnici progressivi.
3. Repertorio: Valorizzare gli aspetti espressivi ed interpretativi attraverso l’esecuzione di brani tratti da diverse epoche e stili del repertorio pianistico.
4. Prima vista: A) lettura a prima vista di brani pianistici di livello adeguato al corso B) lettura al pianoforte nelle sette chiavi (lettura fino a tre chiavi diverse insieme)
5. Strumenti traspositori: studio del meccanismo di trasposizione degli strumenti traspositori (scrittura della notazione trasposta a partire dalla notazione reale).
 
Modalità d'esame
PROGRAMMA D'ESAME (II anno)

1. Scale, arpeggi, giri armonici: A) esecuzione a memoria di due scale maggiori indicate dalla commissione (una fino a 3 alterazioni, una da 4 a 7 alterazioni) con il loro relativo minore armonico, su quattro ottave, per moto parallelo in ottava B) esecuzione del relativo giro armonico, uno per il maggiore, uno per il minore (scelti tra quelli studiati durante il corso) C) lettura estemporanea di una successione armonica, contenente settime e triadi, notata con sigle accordali jazz o classiche.
2. Studi * : esecuzione di uno studio scelto dalla commissione fra tre presentati, di tecnica diversa.
3. Repertorio * : esecuzione di tre brani di periodi storici diversi, dal Settecento all'epoca contemporanea.
4. Prima vista: A) lettura estemporanea di un brano per pianoforte di difficoltà commisurata al corso B) lettura estemporanea al pianoforte di un semplice brano a tre voci, scritto in tre chiavi diverse
5. Strumenti traspositori: A) lettura estemporanea al pianoforte in notazione reale di una breve linea melodica per strumento traspositore, indicata dalla commissione B) scrittura estemporanea in notazione trasposta, per strumento traspositore indicato dalla commissione, di una breve linea melodica in notazione reale, indicata dalla commissione.

* Prove assolte se il candidato è in possesso di certificazioni o compimenti il cui programma d’esame

CRITERI DI VALUTAZIONE

La verifica delle competenze acquisite sarà valutata in base ai seguenti descrittori:

• Efficacia nella risoluzione delle difficoltà tecniche specifiche legate al brano eseguito.
• Pertinenza dell'interpretazione stilistica del brano eseguito, con particolare attenzione alla scelta di dinamiche, agogiche e articolazioni.
• Adeguatezza delle soluzioni ai problemi tipici della riduzione pianistica di partiture (suddivisione delle parti tra le mani, incroci, strumenti traspositori, eventuali spostamenti di ottava ed altre semplificazioni...).
• Facilità e prontezza nel saper decifrare e realizzare le diverse tipologie di notazione accordale e nel saper contestualizzare una tonalità e le armonie che ne costituiscono la struttura.
• Prontezza, correttezza e velocità nella lettura a prima vista.  
Collettivo/individuale
Individuale  
Debiti
No  
Attivo
Sì  
Creazione
15/03/2019  
Ultimo aggiornamento
30/10/2019