Insegnamento "Teoria, ritmica e percezione musicale II (propedeutico musica elettronica)"

Pannello di gestione dell'insegnamento per l'A.A. 2019/2020

Descrizione
PROPEDEUTICO: 2°Anno Per il gruppo 5 (Mus. Elettronica, Mus. Applicata, Tecnico del Suono)  
Ore
50  
Frequenza minima
67%  
Obiettivi
Lettura cantata: Intonare con la voce, nelle tonalità maggiori e minori fino a due alterazioni in chiave, gli intervalli maggiori, minori e giusti fino all’8ª (più la 2ª aumentata
nel modo minore armonico, la 4ª aumentata, la 5ª diminuita), con qualche nota estranea alla tonalità (alterazioni cromatiche).

Lettura ritmica: Eseguire una lettura ritmica:
 TRADIZIONALE (solfeggio parlato) in chiave di violino e di basso, nei tempi semplici e in 6/8, con figurazioni ritmiche fino alla terzina (in due movimenti), doppia terzina e sestina (in un movimento).
 MONOLINEARE/POLILINEARE nei tempi semplici o in 6/8, con figurazioni ritmiche fino alla terzina e doppia terzina (in un movimento).

Dettato melodico: Trascrivere un dettato melodico di 8 misure, in tempo ritmico 2/4 e 3/4, tonalità maggiori o minori fino a una alterazione in chiave, intervalli maggiori, minori e giusti nell’ambito dell’8ª (più la 2ª aumentata nel modo minore armonico), con prevalenza di moto congiunto, con l’uso di figure fino alla semicroma.

Dettato armonico: Trascrivere un dettato armonico formato da una sequenza di bicordi (nota contro nota) costituiti da combinazioni di suoni appartenenti alle scale di Do maggiore e La minore.

Dettato ritmico: Trascrivere un dettato ritmico di 8 misure, tempo ritmico 2/4, 3/4, 4/4, figure fino alla semicroma, figurazioni ritmiche con uso di punto di valore, legatura di valore (anche “a cavallo” di misura), sincope (in un movimento), contrattempo, terzina (in un movimento).

Teoria musicale: Conoscere i seguenti argomenti: misure semplici e composte (6/8); punto di valore (doppio); gruppi ritmici irregolari (terzina in due movimenti); intervalli maggiori, minori, giusti, aumentati e diminuiti fino all’8ª, con note diatoniche; scale maggiori e minori (naturali, armoniche e melodiche) fino a 5 alterazioni in chiave, nomi dei gradi e loro funzioni; accordi (triadi perfette maggiori e minori); metronomo (indicazioni di movimento); segni d’espressione (agogica, dinamica); cenni sulla struttura del discorso musicale (inciso, semifrase, frase, periodo).


 
Modalità d'esame
Non è previsto un esame alla seconda annualità, ma una valutazione del docente.  
Collettivo/individuale
Collettiva  
Debiti
No  
Attivo
Sì  
Creazione
05/04/2019  
Ultimo aggiornamento
11/04/2019