Corso PIANOFORTE (propedeutico)

Pannello di gestione del corso per l'A.A. 2024/2025

DCPL
39  
Nr. cicli
1 ciclo  
Durata ciclo 1
3 anni  
Modalità esame di selezione
1) Esecuzione di una scala e relativo arpeggio in tutte le tonalità maggiori e minori a moto retto per quattro ottave sorteggiata al momento.

2) Esecuzione di tre studi di almeno due autori diversi tra: C. Czerny op. 299 dal n. 13 in poi, E. Pozzoli 16 Studi di Agilità, Studi a Moto Rapido, H. Bertini studi op. 29 e op. 32, S. Heller studi op. 45 e op. 46 o altri studi di pari difficoltà o superiore.

3) J. S. Bach: un pezzo a scelta tra le Invenzioni a due voci o le Sinfonie o un Preludio e Fuga dal Clavicembalo ben Temperato.

4) J. S. Bach: tre pezzi a scelta in ordine consecutivo di una suite Francese o Inglese.

5) Una Sonata a scelta tra F. J. Haydn (esclusi i Divertimenti), W. A. Mozart, M. Clementi, L. van Beethoven, F. Schubert.

6) F. Schubert: Scherzo n. 1 in si bemolle maggiore, oppure R. Schumann: da “Albumblatter” op. 124 due brani a scelta tra i numeri 1-4-5-6, oppure P. I. Tchaikowsky: Aprile, dalle “Stagioni" o altri brani di pari difficoltà.

7) C. Debussy: un brano a scelta da “Children’s Corner, oppure B. Bartok: 10 Pezzi Facili, un brano a scelta tra i numeri 5 e 10 o altri brani di pari difficoltà.


I programmi non consoni a quanto richiesto non saranno presi in considerazione.
La commissione può ascoltare tutto o solamente parte del programma.
Criteri di valutazione: Acquisita capacità di controllo del suono, Adeguate capacità tecniche relative al livello richiesto, Sicurezza ritmica, Correttezza del fraseggio.
 
Requisiti Ammissione
Per accedere ai corsi propedeutici lo studente dovrà dimostrare il possesso delle seguenti abilità musicali generali:
1. capacità di conoscere all'ascolto e di descrivere o classificare alcune tra le basilari strutture musicali, quali scale tonali, triadi, intervalli, principali successioni cadenzali ed elementari giri armonici, limitatamente alle tre funzioni armoniche di tonica, sottodominante e dominante;
2. capacità di intonare per imitazione e per lettura estemporanea brevi melodie, nei modi diatonici maggiore o minore, basate sulle tre funzioni armoniche di tonica, sottodominante e dominante;
3. capacità di eseguire ritmicamente, per lettura estemporanea, mediante sillabazione o percussione, espressioni ritmiche tratte da partiture di livello simile a quello d’ingresso al corso propedeutico per il settore d’indirizzo degli studi musicali;
4. padronanza dei codici di notazione e degli elementi teorico-musicali di base, relativi alle partiture di cui al punto 3
 
Creazione
14/03/2024  
Ultimo aggiornamento
14/03/2024