Insegnamento "Laboratorio di improvvisazione (2° ciclo)"
Pannello di gestione dell'insegnamento per l'A.A. 2024/2025
- Descrizione
- Laboratorio di Improvvisazione 1) Allo scopo di fornire un supporto alla preparazione della prova di improvvisazione prevista nelle certificazioni di Prassi esecutiva di pianoforte e organo, è attivato, per gli studenti dei corsi preaccademici, uno specifico Laboratorio di improvvisazione. 2) La partecipazione al Laboratorio di improvvisazione è facoltativa. Per frequentare il Laboratorio è necessario iscriversi in segreteria. 3) Gli studenti iscritti dovranno frequentare almeno 15 ore annue per una durata variabile da 1 a 5 anni (a seconda delle loro abilità) nel periodo di secondo e terzo ciclo. Si consiglia di iniziare la frequenza al primo anno del secondo ciclo. 4) Per gli allievi interni, le prove di improvvisazione relative alle certificazioni potranno essere sostenute alla fine del Laboratorio o durante la prova di certificazione di pianoforte o organo (le prove possono essere quindi sganciate, ma devono essere sostenute prima o durante la relativa certificazione).
- Ore
- 15
- Frequenza minima
- 67%
- Obiettivi
-
SECONDO CICLO
Studio graduale delle triadi sui vari gradi della scala e collegamenti fra gli accordi mediante le
posizioni fondamentali alternate ai rivolti.
Da realizzare con la mano sinistra evitando due posizioni fondamentali consecutive.
Sequenza di studio dei gradi: I – V – II – IV – III – VI – VII.
Capitoli 1 e 2, lezioni 1 – 2 – 3 – 6 – 13 – 16 – 18.
Uso della settima di dominante e dei suoi rivolti.
Capitolo 1 lezione 8.
Costruzione con la mano sinistra di un periodo musicale di otto misure usando i gradi forti (I – IV -
II – V) e, in subordine III e VI. Scrivere la successione dei gradi.
Realizzare allo strumento l’accompagnamento solo applicando vari ritmi: 2/4, 4/4, 6/8 usando il
Basso Albertino; nel ritmo 3/4 usare la formula: Basso, Accordo, Accordo.
Improvvisare una melodia sopra il basso stabilito usando dapprima una sola nota per ogni accordo,
poi aggiungendo altre note reali e infine, usando anche note di passaggio e appoggiature.
Capitolo 1 lezione 7.
Capitolo 2 lezioni 14 – 16.
Impiego della dominante secondaria (dominante della dominante) e sua applicazione in un
periodo di 8+8 misure.
Capitolo 4 lezione 30.
Scrivere uno schema armonico in 16 misure con la cifratura adeguata (evitando due posizioni
fondamentali consecutive). N.B. i gradi indicati saranno i bassi effettivi della tonalità, cioè quelli da suonare.
Stabilire una tonalità facile, maggiore o minore, poi realizzare con la mano sinistra gli accordi.
Stabilire un ritmo: 2/4, 3/4, 4/4, 6/8, poi applicarlo all’accompagnamento improvvisando una
melodia sopra il basso con una sola nota per ogni accordo.
Infine si improvviserà sopra il basso una melodia con note reali, appoggiature e note di passaggio.
Capitolo 3 lezione 21
In alternativa allo schema armonico si potrà eseguire l’esercizio su un basso numerato.
Lo stile di riferimento per tutti gli esercizi sarà quello della melodia accompagnata.
Testo di riferimento: Lorenzo Signorini, L’Improvvisazione su strumenti a tastiera e arpa, Progetti Sonori Editore, PU 2012. - Modalità d'esame
-
Prove di improvvisazione per la certificazione di secondo ciclo:
• Improvvisazione di un accompagnamento su una melodia data di 16 misure.
• Improvvisazione di una melodia con accompagnamento su uno schema armonico dato.
• (In alternativa allo schema armonico si potrà eseguire la prova su un basso numerato). - Collettivo/individuale
- Gruppo
- Debiti
- No
- Attivo
- Sì
- Creazione
- 14/03/2024
- Ultimo aggiornamento
- 14/03/2024